9 volte su 10 è possibile implementare l’impianto con un sistema di accumulo, sempre autofinanziato, così da portare l’autoconsumo al livello massimo.

Perché offrono una garanzia di 6.000 cicli di carica e scarica, se ogni giorno se ne fa uno, la durata andrebbe orientativamente intorno ai 16 anni.

Puoi stare tranquillo, le garanzie dei nostri impianti durano DECENNI!!!

Le cose sono cambiate per fortuna, e di contatori del GAS ne abbiamo già staccati tantissimi. Quello della luce invece no, ma a bilancio economico annuale, e come se lo fosse anche lui ed anche di questi, ne abbiamo fatti tantissimi.

Fare un impianto più grande rispetto alle reali esigenze energetiche è tecnicamente possibile. Tuttavia è sconsigliato, in quanto, il prezzo dell’energia venduta è troppo basso affinchè possa essere giustificato un investimento più alto. La giusta taglia invece, ovviamente con un po’ di tolleranza in eccesso, è facilmente ammortizzabile grazie all’incentivazione statale ed al risparmio in bolletta.

Le nuove tecnologie ci permettono di garantire 6.000 cicli di carica e scarica che, se ogni giorno se ne fa uno, la durata andrebbe orientativamente intorno ai 16 anni. Per i costi, grazie al risparmio ed alle detrazioni fiscali, l’impianto di accumulo si autofinanzia e risulta quindi “leggero”.

Niente o quasi. Gli impianti sono privi di manutenzione programmata a differenza delle caldaie per esempio.

Lo smaltimento lo garantiamo sul contratto e lo paghiamo a monte ai consorzi internazionali. 100% di garanzia.

Ricordiamo inoltre che le batterie di accumulo al litio, godono di una garanzia unica in Italia, cioè 6.000 cicli di carica e scarica che, se ogni giorno se ne fa uno, la durata andrebbe orientativamente intorno ai 16 anni.

Magari fosse così semplice presentare un progetto energetico autofinanziato, completo e personalizzato via mail. Abbiamo necessità di un’analisi tecnica ed energetica ben specifica per capire quali impianti sono adatti alle esigenze familiari, e se sopratutto ci sono i requisiti per procedere in maniera autofinanziata.

Il condominio, purtroppo, per sua natura non potrà mai essere indipendente energeticamente parlando, inoltre ci devono essere requisiti ben specifici per l’installazione degli impianti. Prima fra tutte l’approvazione derivante da un’assemblea condominiale.

Sia la casa produttrice che noi direttamente. Dipende dal tipo di necessità.

Per questo esiste l’assicurazione, che è una scelta del cliente ed i tempi di sostituzione dei pannelli danneggiati sono molto veloci.